Affascinante viaggio di qualche anno fa, se vi sentite pronti per un salto nel passato questa è la mia esperienza, che vi consiglio. Nel sito Fondazione FS ne vengono proposti molti e da pochi mesi sono attivi anche i Treni Turistici.
"In carrozza!" Dopo aver ritirato il biglietto, siamo tutti pronti a salire, ci sono 4 vetture, una è la famosa 100 porte, poi due di seconda classe, e l'ultima con vagone ristorante e prima classe. La locomotiva si scalda, il fumo nero si mescola con il vapore bianco, dopo le foto di rito si parte, direzione ORTE.
Il viaggio è lungo, la fuliggine in alcuni momenti avvolge tutte le carrozze, ma il panorama è spettacolare, un ritorno alla lentezza che da troppo tempo abbiamo perso.
Una volta giunti ad ORTE ci aspetta la banda del dopolavoro ferroviario di Roma, un piccolo break prima di dividerci nei pullman per raggiungere la città ed iniziare la visita guidati dai volontari della "orte sotteranea" che vi aspettano per numerose visite in luoghi nascosti.
Orte è arroccata quindi si prevede una scarpinata, ma una volta su, la vista sul Tevere ripaga lo sforzo, e poi di nuovo giù nei suoi sotterranei alla scoperta del pozzo di neve e della colombaia, passando per i vicoletti che si aprono nelle diverse piazze.
Il pranzo è servito presso la Taverna Contrada Olivola che occupa il Chiostro accanto alla Chiesa di Sant'Agostino (dove si trova il Museo delle Confraternite)
Il pomeriggio si apre con lo spettacolo degli sbandieratori nella piazza principale, ai piedi della Cattedrale, e con un'altra esibizione della banda.
Poi ci si riunisce per riprendere il pullman che ci accompagna fino alla stazione (circa 5 km), qui il treno a vapore è pronto per riportarci a Roma.
Una domenica trascorsa in modo diverso, consiglio di provarlo almeno una volta, il viaggio è stato organizzato dal dopolavoro ferroviario Roma, sul sito della fondazione FS potete trovare tutti i viaggi in programma e le modalità di partecipazione.