"La città dei mattoni" è così che voglio descrivere questo luogo che appena è apparso davanti ai miei occhi mi ha inondato con il suo colore dominante, il color cotto, quello dei mattoni. Non c'è un angolo dove non sia protagonista ed è questa proprio la caratteristica che la rende indimenticabile e ti si intrufola nel cuore.
Se dico Macerata dico Sferisterio, un teatro all’aperto con una capienza di circa 3000 posti, la cui struttura semicircolare è alta 18 metri. Un bel colpo d'occhio quando entri. Un tempo destinato al gioco della palla col bracciale di cui all'interno è possibile ripercorrere la storia.
Tappa obbligatoria a Palazzo Buonaccorsi che ospita i Musei Civici:
– il Museo della Carrozza: raccoglie diversi modelli sportivi ed una grande raccolta di selle, morsi, frustini, briglie, ferri da cavallo, manuali di ippica, stampe e fotografie d’epoca. Piacevoli i cubi con domande rivolte ai bambini ma perfetti anche per gli adulti per una visita "diversa"
– la Pinacoteca con la favolosa Galleria dell’Eneide che ti lascia a bocca aperta, non te l'aspetti mentre passeggi nelle varie sale.
– il Museo del 900 con opere provenienti dall'attività futurista della zona, io sono di parte adoro questo periodo artistico.
In piazza della libertà si affaccia la Torre Civica, alta 64 metri, completa di orologio astronomico E’ possibile visitare l’interno della torre, vedere i meccanismi dei diversi orologi e salire gli oltre 200 scalini per arrivare alla sommità dove si gode di un panorama mozzafiato. Accanto il punto informazioni dove acquistare prodotti locali come il Lonzino di fico, una spledida e gustosa idea regalo.
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